venerdì, agosto 20, 2010

Un blog anticonformista


Ho accettato con qualche titubanza il compito di coordinare questo blog in sostituzione di Frank Galvagno, che in questi anni ha svolto il ruolo con garbo, equilibrio e sobrietà, doti sempre più rare in un paese sempre più pervaso di sopraffazione, maleducazione e volgarità.

Ho scritto frequentemente su queste pagine elettroniche, ma indubbiamente il compito di regolare la pubblicazione degli articoli e gestire le discussioni è sicuramente più impegnativo e rischia di contrastare con le attività lavorative e della vita. Proveniamo comunque da una generazione che considera l’impegno civile un fatto costituivo della propria vita e anche per questo ho alla fine deciso di cimentarmi in questa nuova esperienza.

Il blog Risorse, Economia, Ambiente è uno degli strumenti informativi di Aspoitalia. Come è noto agli assidui lettori (nel grafico l’andamento giornaliero dei contatti), l’associazione si occupa di divulgare presso l’opinione pubblica e i decisori politici il problema molto sottovalutato e purtroppo poco conosciuto dell’esaurimento delle risorse non rinnovabili. La teoria del picco è stata per anni rifiutata o ignorata, ma oggi c’è una quasi generale concordanza sulla validità del modello. La data del picco del petrolio, che ASPO colloca intorno al 2010, è stata per anni confutata dall’ottimismo delle organizzazioni ufficiali, ma oggi persino l’amministrazione americana ne ammette l’imminenza. Un altro argomento tabù delle società contemporanee, al centro delle nostre riflessioni, è la critica all’attuale modello sociale fondato sulla crescita continua ed esponenziale dell’economia. A tale proposito, continueremo nell’opera di rivalutazione dei documenti, bollati come eretici, su i limiti dello sviluppo, il cui precursore fu il celeberrimo studio commissionato nei primi anni ’70 dal Club di Roma. E, infine proveremo a sviluppare il tema cruciale delle possibili soluzioni per affrontare in maniera adeguata i tempi duri e difficili che attendono l’umanità nell’era del post picco.

Cercheremo di trattare queste tematiche poco rassicuranti e anticonformistiche con il consueto rigore scientifico che contraddistingue la nostra associazione, ma anche con un approccio integrato, indispensabile per affrontarne l’estrema complessità, approfondendo i vari aspetti, tecnologici, economici, sociali e politici che la contraddistingue. Buona lettura.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Caro Terenzio,
un sentito grazie a Frank per il lavoro fin qui svolto e a te per aver accettato di sostituirlo in questo impegno.
Giovanni Marocchi

roberto ha detto...

forza e coraggio , non e' importante la quantita' degli articoli, ma la qualita'. meglio pochi ma buoni.