giovedì, dicembre 04, 2008

Deficienza energetica



created by Corrado Truffi




DEFICIENZA ENERGETICA

Lo stesso governo che ha fatto della lotta ai fannulloni nella Pubblica Amministrazione un suo costante e assillante cavallo di battaglia, ha ora introdotto una norma fantastica per consentire ai fannulloni di non lavorare restando assolti, anzi venendo probabilmente lodati dai propri capi. Come interpretare altrimenti la norma che introduce il "silenzio-rifiuto"? Tu fai domanda chiedendo uno sgravio fiscale, loro non ti rispondono entro 30 giorni e così risparmiano i soldi. Geniale, no?

Ora, una simile norma potrebbe essere considerata solo una delle centinaia di bizzarie burocratiche che costellano la nostra legislazione, se non fosse che si applica ad una cosa tremendamente seria, quale è la regolamentazione degli sgravi del 55% sugli interventi per l'efficienza energetica degli edifici.

In questo modo si passa da un automatismo virtuoso, che ha permesso a oltre duecentomila famiglie di migliorare l'efficienza dei propri edifici - e quindi ha dato un buon contributo alla riduzione del nostro fabbisogno energetico, a vantaggio di tutti - a una procedura aleatoria. Probabilmente anche ridando fiato alla storica tendenza all'intervento edilizio "in nero", tanto più semplice e meno burocratico.

E non è finita, perché la nuova norma ha anche un effetto retroattivo * su tutti gli interventi effettuati nel 2008. Cosicché un povero cristo che avesse cambiato le finestre o montato un pannello termico sperando di rientrare di buona parte dell'investimento, si troverà magari "silenziosamente rifiutata" la nuova domanda che dovrà fare.
Forse più delle roboanti e irresponsabili dichiarazioni del presidente del consiglio sull'impossibilità di rispettare gli impegni del piano europeo 20.20.20, sono "piccole" modifiche normative come questa che spiegano quanto i nostri governanti siano strutturalmente incapaci di capire la crisi energetica e di indicare una strada realistica per uscirne, quanto siano avvinghiati in un'ottica di breve periodo, nella quale l'unica cosa che conta è raggranellare un po' di risorse per finanziare qualche intervento mediaticamente visibile, quale che sia la sua efficacia.
* retroattività non più valida

3 commenti:

raimondo ha detto...

Battuta:
forse fare gli interventi energetici in nero costerà meno.

Proposta seria:
Per finanziare i progetti dei comuni sulle energie rinnovabili, essi dovrebbero emettere un tipo di BOT speciali.

Il denaro così raccolto dovrebbe essere speso per:
- realizzare progetti NEL comune
- le opere costruite o installate da imprese che risiedono NEL comune

Il taglio della bolletta energetica libererebbe nuove risorse per le altre attività dei comuni.

Anonimo ha detto...

Partecipa alla catena di blog che chiede il ritiro di tutto l'articolo 29 per salvare gli incentivi per le'fficienza energetica anche per i prossimi anni: http://blog.libero.it/KudaBlog/6039502.html

Anonimo ha detto...

Caro Bardi, dato che il petrolio è crollato, quale sarà secondo Lei il prezzo dell'energia in futuro e quale potrà essere il futuro delle rinnovabili?
Perchè le rinnoavabili con il petrolio a 40 e il cost odell'elettricità al ribasso....non è più conveniente.
Se poi calcoliamo anche la cancellazione degli incentivi....