martedì, marzo 20, 2007

Metterselo bene in zucca



Uno degli iscritti ad Aspo Italia, Fisico, ha appena scritto "Nel mondo non c'e' piu' spazio per chi dice ce n'e' in abbondanza".
Lui si riferiva all'uranio ma questa frase andrebbe scritta a lettere cubitali ad ogni angolo di strada, ribadita ad ogni convegno, declamata da poeti, cantori, mentori e politicanti di tutte le risme.

Insomma non c'e' quasi nulla, su questa Terra di cui si possa dire che ce n'e' in abbondanza.

Bisognerebbe metterselo bene in zucca

Quasi.

Parliamo pur sempre di elemnti naturali, materie prime e risorse in genere.
Crudeltà, Cecità dogmatica, Stupidità invece abbondano.

Detto questo inviterei i difensori del nucleare o quelli che semplicemente pensano che, alla fin fine, sarà il nucleare a toglierci dalle peste a dare un occhio al seguente grafico:


Tratto da qui:
E' l'andamento del prezzo dell'Ossido di Uranio in Dollari alla libbra ( mezzo kg scarso).
A parte il fatto che all'estremo destro del grafico bisognerebbe aggiungere un pezzettino "pregnante" relativo agli ultimi due mesi, visto che siamo arrivati a 91 $ alla libbra, mi sembra Importante osservare una cosa fondamentale, che non viene mai a sufficienza ribadita dagli
"analisti" economici.
Il prezzo del petrolio, essendo di gran lunga la fonte energetica prevalente nell'economia mondiale, GUIDA gli altri prezzi.
Insomma: il carbone il gas ed ANCHE il nucleare devono essere competitivi con il prezzo del petrolio e quindi, se questo sale, si porta dietro gli altri, a prescindere dalla scarsità o meno di questi ultimi.
Sintesi :
Non sappiamo se l'Uranio abbia già raggiunto il suo picco di capacità produttiva ( alcuni coomentatori ed analisti ritengono di si) ma in ogni caso sappiamo e PER CERTO che il suo prezzo continuerà a salire almeno fino a che salirà quello del petrolio.
Come facciamo a saperlo con "certezza" ?
Ma perchè è già successo, ad esempio nel 1974 ai tempi della prima crisi energetica che, come sappiamo fu dovuta prevalentemente a fattori politici.
L'energia non sara' mai più a buon mercato come negli anni passati, petrolio, gas, carbone, uranio eolico o fotovoltaica che sia.
Chi fa i piani energetici dei paesi ( del NOSTRO paese) dovrebbe metterselo bene in zucca.




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