sabato, gennaio 06, 2007

Patologie da nanoparticelle, l'Europa indaga

Non molto tempo fa, nel 2006, un gruppo di cittadini ha presentato una petizione al consiglio provinciale di Firenze opponendosi alla costruzione di un nuovo inceneritore. I cittadini erano preoccupati per gli effetti sulla salute delle emissioni degli inceneritori e accompagnavano la loro richiesta con materiale illustrativo dell'effetto delle nanoparticelle sulla salute umana.

La risposta non è stata molto positiva. Nella delibera N. 202 del 31/05/2006 la giunta provinciale di Firenze ha infatti dichiarato "perfetto" il proprio piano di smaltimento dei rifiuti e anche che “le argomentazioni relative alle nanopatologie <..> trovano eco unicamente sui media non scientifici, restando invece prive di riscontro sulla letteratura scientifica”. Su questa base, la provincia ha preso la decisione di costruire un nuovo inceneritore il 28 Luglio 2006 (la storia è descritta anche in un articolo di Ugo Bardi).

Ora, è curioso che un ente politico come la provincia di Firenze si lanci ufficialmente in una dichiarazione sul valore scientifico (o non scientifico) di certe cose. Non risulta infatti che i membri della giunta e del consiglio abbiano particolari qualifiche scientifiche. Avranno sentito qualche consulente, ma non devono aver scelto i migliori sulla piazza, dato che su questo punto si sono sbagliati in pieno. A parte il fatto che una semplice ricerca bibliografica mostra che la letteratura scientifica è piena di riscontri sulla questione degli effetti delle nanoparticelle sulla salute, la posizione della provincia di Firenze è stata contraddetta ufficialmente dalla Commissione Europea con il recente lancio dei programmi di ricerca del settimo programma quadro.

Leggiamo infatti nel testo del programma di lavoro del settimo programma quadro che fra le linee di ricerca finanziate dalla commissione ci sono i seguenti argomenti (nanoparticles vuol dire "nanoparticelle", "health" sta per "salute"):

NMP-2007-1.3-2 Risk assessment of engineered nanoparticles on health and the environment

NMP-2007-1.3-3 Scientific review of the data and studies on the potential impact of engineered nano-particles on health, safety and the environment.

NMP-2007-1.3-4 Creation of a critical and commented database on the health, safety and environmental impact of nanoparticles

NMP-2007-1.3-5 Coordination in studying the environmental, safety and health impact of engineered nanoparticles and nanotechnology based materials and products


Ovvero, la Commissione Europea giudica la questione dell'effetto delle nanoparticelle sulla salute umana cosa abbastanza importante da dedicarci non uno ma quattro programmi di ricerca (!!). La commissione, evidentemente, si preoccupa della salute dei cittadini europei è ritiene che la questione debba essere studiata e approfondita.

Qualcuno dovrebbe andare a raccontare queste cose ai rispettabili membri del consiglio della provincia di Firenze e far loro notare che, forse, dichiarare che la questione non meritava "nessun ulteriore approfondimento scientifico" è stata cosa un pochino azzardata. Certe decisioni importanti, come un nuovo inceneritore, andrebbero prese con un po' più di attenzione verso i necessari approfondimenti scientifici.




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