mercoledì, ottobre 11, 2006

La Caduta delle Aquile Petrolifere

Sembra proprio che siamo arrivati alla fine dell'Alitalia. Sempre annunciata, sempre rimandata, stavolta ci siamo per davvero.

Personalmente, non ho grossi rimpianti per la sparizione di Alitalia, dopo una lunga storia di maltrattamenti che ho subito da impiegati maleducati e boriosi. Tuttavia, va anche detto che sono stato trattato male, a volte anche peggio, anche da impiegati di altre compagnie. Non sono gli impiegati maleducati che fanno fallire una compagnia.

Allora, qual'è la ragione per la sparizione di Alitalia? Nel fiume di parole si parla di cattivo management, di declino del modello italiano, di doppio hub, degli scioperi a Napoli e di quant'altro, magari qualcuno sosterrà anche seriamente che è dovuta agli impiegati maleducati.

In realtà, l'Alitalia non è la sola compagnia aerea a essere in difficoltà: è semplicemente la piu' debole, la peggio organizzata, e quella che sta subendo per prima le conseguenze del declino generale del trasporto aereo. A sua volta, questo declino si può far risalire senza problemi all'aumento dei costi dei carburanti; curiosamente qualcosa che non viene mai o quasi mai menzionata nella serie di ragionamenti che leggiamo in questi giorni.

Le compagnie aree sono le attività economiche più strettamente dipendenti dal petrolio. Probabilmente l'unica attività che non ha nemmeno una vaga possibilità di alternativa. Una ditta che gestisce degli autobus può sempre pensare di attaccarci dei buoi e tirarli in quel modo. Ma gli aerei senza kerosene? A idrogeno? Ad antimateria? Passiamo al teletrasporto di Star Trek?

Quindi le compagnie aree sono un po' il "canarino dei minatori" della situazione. Se (quando) le vedremo morire ad una ad una, capiremo (o dovremmo capire) che la crisi del petrolio è arrivata per davvero. Ma, sicuramente, tutti daranno la colpa al terrorismo!


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1 commento:

Massimo J. De Carlo ha detto...

In un paese, il nostro, in cui tutto si regge con le stampelle e la buona volontà e pazienza dei soliti noti, basta un unico tarlo per far rompere le stampelle. Il petrolio sempre meno a buon mercato è il tarlo che fa precipitare per terra col botto finale i più deboli della combriccola.